E' una tendenza degli ultimi tempi che non ho potuto fare a meno di notare: piccole attività storiche, consolidate e ben radicate nei quartieri che all'improvviso si rifanno il look e stravolgono il loro modo di essere, perdendo la loro identità vera, quella che le aveva fatte apprezzare per anni dalla clientela fidelizzata e affezionata.
C'era una volta ad esempio la pizzeria a taglio della "Signora" presso la quale mi sono felicemente abbuffata di ottimo prodotto sotto casa mia negli ultimi 15 anni. Finché un giorno trovo che è cambiato tutto: la signora con la quale scambiavo simpatiche chiacchierate e condividevo scampoli di umana quotidianità, ha ceduto la gestione ai giovani nipoti, i quali hanno rifatto il look al locale che ora ha assunto un aspetto patinato-rustico-chic-fighetto. E fin qui.... che ci sarebbe di male? locale rinnovato e largo ai giovani se la signora vuole prendersi una pausa più che meritata. Ma andando alla sostanza, scopro con assoluto disappunto che non c'è più la buonissima e varia pizza a taglio di una volta che si poteva comprare a peso e a golose striscioline assortite; ora ci sono i "tranci": quadrati, tutti uguali e messi in fila come soldatini sul nuovo bancone all'ultima moda localara alla modica cifra di 4,50 euro cadauno. Come reazione alla mia espressione facciale evidentemente attonita, mi viene data una spiegazione del tipo che questi tranci vengono preparati con una pregiata farina di grano bio ad alta digeribilità, coltivato sulle vette hymalaiane, macinato a pietra dagli elfi delle montagne, la farina così ottenuta è impastata dalle fatine dei boschi , fatta lievitare per 3 giorni e 3 notti di cui una di luna piena; la mozzarella proviene da mucche vegane che mangiano solo erba dei cartoni animati di Heidi ed il pomodoro bio viene solo da coltivazioni certificate dal famoso cuoco specializzato Kis Seloricord.
Dopo una siffatta supercazzola gastronomica, giungono attimi interminabili di silenzio da parte mia durante i quali cerco un appiglio che mi consenta di uscire in modo elegante da quella situazione d'impasse e quindi finalmente dico: uhuh ma vedo che ci sono anche i tradizionali supplì: ne vorrei due per favore.....pago e infine me ne vado delusa col mio pacchettino striminzito. Ovviamente non ci sono più tornata.
Sarò pure una nostalgica amante del vintage ma se questa è la modernità aridatece la vecchia pizza a taglio e a peso: l'utenza è golosa, viziosa e squattrinata!
domenica 28 maggio 2017
Tranci di pizza e negozietti demodé
Abusi sessuali nella comunità di swingdance
Le vicende della comunità internazionale di danza swing di questo inverno mi hanno indotto alcune riflessioni che sebbene possano apparire tardive rispetto ai fatti accaduti, ritengo ugualmente utile condividere nella speranza di mettere in guardia quante più donne possibile rispetto ad un certo tipo di personaggi.
Non so se avete presente gli storni, uccelli gregari che in volo disegnano affascinanti e mutevoli forme e geometrie nel cielo al tramonto ma che sono a dir poco molesti e dannosi quando si posano, ricoprendo ogni cosa di guano maleodorante...... Ecco, certe persone sono così: fascinose, interessanti, carismatiche, magari eccellono in svariate discipline artistiche, le ammiri e ti incanti solo a guardarle per ciò che sanno fare, alcune persino insegnano ed hanno il loro seguito adorante visto che spesso sono anche bravissime. In virtù del fatto che insegnano, ottengono facilmente ammirazione, fiducia e stima di cui si approfittano con le più ingenue. E purtroppo con costoro succede come con gli storni quando si posano.... se non ti tieni a distanza di sicurezza o ti fidi troppo, ti ritrovi ricoperto di merda!!!
Orbene, preciso da subito che io non conosco personalmente nessuna delle persone coinvolte nelle vicende narrate e venute allo scoperto grazie ai social network né sono in grado di sapere se quanto è stato detto sia vero o meno: a mero scopo cautelativo, mi permetto solo di dare, da attempata e preistorica lindyhopper romana, qualche utile consiglio di sopravvivenza soprattutto alle donne più giovani e ingenue di me.
Sorelle carissime, di questi consigli non ci sarebbe ovviamente bisogno nel mondo ideale (quello in cui tutti i maschi sono veri gentiluomini e dove il diritto di ripensamento sarebbe reciproco); tuttavia in questo invece, pieno di stronzi, narcisisti, psicopatici, "machetti" borderline e sapròfiti di svariata natura, vale la pena di rispolverarli. Prendeteli come i saggi, antiquati e lapalissiani consigli della zia Luisa.
1) Non accettate di incontrarvi da sole con qualcuno che non conoscete che non sia un luogo aperto al pubblico o in luoghi senza via d'uscita o dove nessuno vi possa sentire in caso chiediate aiuto.
2) La circostanza che un uomo sia sposato/accompagnato/impegnato non è a priori assolutamente una garanzia della sua serietà né della vostra incolumità.
3) Non bevete alcolici oltremisura ed in generale restate sobrie poiché sarà molto più difficile che situazioni ambigue vi possano sfuggire di mano senza il vostro pieno consenso.
4) Se vi trovate, malgrado le precauzioni di cui sopra, ad essere forzate a fare qualcosa senza il vostro consenso, ricordate che un bel calcione sui gioielli della corona è sempre un eccellente mezzo di dissuasione come pure altre elementari tecniche di autodifesa che non necessitano né di forza bruta né di stazza particolari ma soltanto di un minimo di sangue freddo.
5) Se siete state vittime di abusi o violenze non restate in silenzio, l'omertà è la migliore protezione di questi dongiovanni "de noantri" da strapazzo e se possibile raccogliete prove e testimonianze.
6) Se al contrario la situazione vi garberebbe pure, non accettate di far sesso senza preservativo perché a lui non piace usarlo. Con sgomento noto che le giovani generazioni tendono ad essere incoscienti e fataliste sui temi salute e contraccezione. Allora, visto che invece la mia generazione era adolescente ai tempi dell'AIDS e visto che di malattie sessualmente trasmissibili non si parla come se non esistessero più, lo ricordo io: PER BECCARSI UNA MALATTIA A TRASMISSIONE SESSUALE E/O AVERE UNA GRAVIDANZA INDESIDERATA E' SUFFICIENTE UNA, UNA SOLA VOLTA NON PROTETTA! Vale la pena giocare alla roulette russa per uno che conoscete appena?
Pace, ammmore e swing sicuri per tutte!!! :-)
Non so se avete presente gli storni, uccelli gregari che in volo disegnano affascinanti e mutevoli forme e geometrie nel cielo al tramonto ma che sono a dir poco molesti e dannosi quando si posano, ricoprendo ogni cosa di guano maleodorante...... Ecco, certe persone sono così: fascinose, interessanti, carismatiche, magari eccellono in svariate discipline artistiche, le ammiri e ti incanti solo a guardarle per ciò che sanno fare, alcune persino insegnano ed hanno il loro seguito adorante visto che spesso sono anche bravissime. In virtù del fatto che insegnano, ottengono facilmente ammirazione, fiducia e stima di cui si approfittano con le più ingenue. E purtroppo con costoro succede come con gli storni quando si posano.... se non ti tieni a distanza di sicurezza o ti fidi troppo, ti ritrovi ricoperto di merda!!!
Orbene, preciso da subito che io non conosco personalmente nessuna delle persone coinvolte nelle vicende narrate e venute allo scoperto grazie ai social network né sono in grado di sapere se quanto è stato detto sia vero o meno: a mero scopo cautelativo, mi permetto solo di dare, da attempata e preistorica lindyhopper romana, qualche utile consiglio di sopravvivenza soprattutto alle donne più giovani e ingenue di me.
Sorelle carissime, di questi consigli non ci sarebbe ovviamente bisogno nel mondo ideale (quello in cui tutti i maschi sono veri gentiluomini e dove il diritto di ripensamento sarebbe reciproco); tuttavia in questo invece, pieno di stronzi, narcisisti, psicopatici, "machetti" borderline e sapròfiti di svariata natura, vale la pena di rispolverarli. Prendeteli come i saggi, antiquati e lapalissiani consigli della zia Luisa.
1) Non accettate di incontrarvi da sole con qualcuno che non conoscete che non sia un luogo aperto al pubblico o in luoghi senza via d'uscita o dove nessuno vi possa sentire in caso chiediate aiuto.
2) La circostanza che un uomo sia sposato/accompagnato/impegnato non è a priori assolutamente una garanzia della sua serietà né della vostra incolumità.
3) Non bevete alcolici oltremisura ed in generale restate sobrie poiché sarà molto più difficile che situazioni ambigue vi possano sfuggire di mano senza il vostro pieno consenso.
4) Se vi trovate, malgrado le precauzioni di cui sopra, ad essere forzate a fare qualcosa senza il vostro consenso, ricordate che un bel calcione sui gioielli della corona è sempre un eccellente mezzo di dissuasione come pure altre elementari tecniche di autodifesa che non necessitano né di forza bruta né di stazza particolari ma soltanto di un minimo di sangue freddo.
5) Se siete state vittime di abusi o violenze non restate in silenzio, l'omertà è la migliore protezione di questi dongiovanni "de noantri" da strapazzo e se possibile raccogliete prove e testimonianze.
6) Se al contrario la situazione vi garberebbe pure, non accettate di far sesso senza preservativo perché a lui non piace usarlo. Con sgomento noto che le giovani generazioni tendono ad essere incoscienti e fataliste sui temi salute e contraccezione. Allora, visto che invece la mia generazione era adolescente ai tempi dell'AIDS e visto che di malattie sessualmente trasmissibili non si parla come se non esistessero più, lo ricordo io: PER BECCARSI UNA MALATTIA A TRASMISSIONE SESSUALE E/O AVERE UNA GRAVIDANZA INDESIDERATA E' SUFFICIENTE UNA, UNA SOLA VOLTA NON PROTETTA! Vale la pena giocare alla roulette russa per uno che conoscete appena?
Pace, ammmore e swing sicuri per tutte!!! :-)
La nera creatura
La nera creatura tutti i giorni mi aspetta
sulle caviglie mi si strofina civetta
occhi smeraldo mi strega e mi spiazza
la inseguo incantata dalla sua grazia
ma se tendo la mano altezzosa lei scappa
poi si riavvicina vezzosetta
ed un po' sto al gioco finché non mi stanco
ed in quel luogo finisce il mio tempo.
Maliziosa e impunita sembra dirmi
vorrei, ma non voglio fino in fondo
e quindi mi piaci assai ma non mi prenderai...
Alla fine però giunge il momento
che me ne vado e mi insegue correndo
avanzo decisa e chiudo il pesante cancello
senza voltarmi la rassicuro dolcemente
che tornerò l'indomani
che non le mancheranno cibo e attenzioni
ma lei si spinge fino al limite estremo
tra il suo mondo ed il mio
mentre mi guarda andare via
si siede lì in mezzo e disperata piange
perché io l'adoro e lei anche
ma ha troppa paura di perdersi, fidarsi, addomesticarsi
ed allora va bene così, ci amiamo a distanza
di un affetto sofferto, incompiuto e frustrante.
sulle caviglie mi si strofina civetta
occhi smeraldo mi strega e mi spiazza
la inseguo incantata dalla sua grazia
ma se tendo la mano altezzosa lei scappa
poi si riavvicina vezzosetta
ed un po' sto al gioco finché non mi stanco
ed in quel luogo finisce il mio tempo.
Maliziosa e impunita sembra dirmi
vorrei, ma non voglio fino in fondo
e quindi mi piaci assai ma non mi prenderai...
Alla fine però giunge il momento
che me ne vado e mi insegue correndo
avanzo decisa e chiudo il pesante cancello
senza voltarmi la rassicuro dolcemente
che tornerò l'indomani
che non le mancheranno cibo e attenzioni
ma lei si spinge fino al limite estremo
tra il suo mondo ed il mio
mentre mi guarda andare via
si siede lì in mezzo e disperata piange
perché io l'adoro e lei anche
ma ha troppa paura di perdersi, fidarsi, addomesticarsi
ed allora va bene così, ci amiamo a distanza
di un affetto sofferto, incompiuto e frustrante.
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