26.02.17
Vieni
bussa alla mia porta
esplora le pieghe
dell'assenza
e dei miei silenzi
tuffati nell'abisso
delle mie inquietudini
c'è un lago cristallino sul fondo
immerso nell'oscurità
saresti luce
per mille scintillanti riflessi.
Guarda
è quasi primavera
abbracciamoci ora
ché siamo solo di passaggio
e i fiori di nuovo appassiranno.
Quindi vieni
bussa alla mia porta
spettiniamoci i pensieri tristi
e sorridimi ancora.
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