Ho cominciato un po' per gioco, un po' perché era una delle mie
passioni in sospeso..... Malgrado la mia tendenza ad essere ipercritica
e mai soddisfatta del lavoro fatto che a volte mi farebbe stracciare
tutto, alla fine devo solo essere contenta che in pochi mesi sono stata
in grado di tirar fuori questi disegni così dal nulla. Di questo sarò
eternamente grata al mio insegnante che per primo ha voluto credere che
in me ci fosse qualche talento da tirar fuori e alla sua pazienza e
dedizione.
Disegnare ti apre un po' la visione da altre
prospettive ed è soprattutto imparare a guardare e a vedere in modo
diverso. Ti estrania e cattura, può essere inebriante o frustrante, il
tempo che scorre e la fatica diventano concetti relativi e sospesi. Sono
escursioni in un "altrove" che è sempre lì a portata di mano ma che
spesso non siamo più in grado di cogliere e tantomeno di esplorare.
Agli inizi ero così e anche peggio ma ovviamente trovo inutile pubblicare i miei primissimi tentativi:
Quasi
sempre disegno me stessa anche perché in pochi sono disposti a farsi
ritrarre, e soprattutto, se io non sono all'altezza della situazione,
nessuno si lamenta. Alcuni sono modelli in foto su riviste, in un paio
di casi sono ritratti da foto di persone a cui sono affezionata e a cui
ho chiesto prima il consenso. Qui sotto di nuovo me stessa, posso dire
che a forza di disegnarmi mi conosco meglio :-)
Modelle/i..... ma preferisco ritrarre le donne, ci trovo molto di più da cogliere.
Quest'ultimo
in realtà non è completamente mio, l'avevo abbozzato, non mi piaceva e
lo volevo stracciare ma il Maestro l'ha trasformato radicalmente in mia
assenza con risultato per me sorprendente. E siccome mi piace e comunque
è anche un po' mio, lo lascio nell'elenco.
Qui sotto persone a
cui tengo.... che ovviamente nella realtà sono sicuramente più belle ma
hanno apprezzato lo sforzo e l'affetto.
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